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lunedì 7 marzo 2016

Caldo sangue di Suanna Roberti Recensione

Buon lunedì cari lettori! Con la lettura di Caldo sangue di Suanna Robertiun paranormal erotic romance incentrato sulla vita di un vampiro molto affascinante e amante del cibo, ho scoperto un'autrice davvero di talento: Suanna Roberti. Il suo Ranieri mi ha totalmente conquistata. Il suo stile di scrittura è accattivante ed intrigante, scene bollenti realizzate alla perfezione ma soprattutto, cosa più importante, un'ambientazione vampiresca diversa dal solito... 



Titolo: Caldo sangue
Autore: Suanna Roberti
Editore: Delos Digital
Pagine: 639
Genere:  Paranormal Romance
Prezzo: € 3,99
Uscita: Novembre 2015


TRAMA


L'erotismo raccontato dal punto di vista di uno chef vampiro ossessionato dal desiderio di un figlio. Un piccante viaggio tra la cucina italiana, la lussuria, la morte e l'amore incondizionato e senza tempo. Roma: 2008. Ranieri Dei Soldati, chef stellato del ristorante Urbe, vive un'appassionante storia d'amore con Violante, la donna che ama da sempre. La sua ossessione ad avere un figlio tutto suo lo porterà a fare scelte difficili. Tra torbide passioni, assassinii, amori antichi e recenti, una travolgente caduta libera nella spirale di una ritrovata identità umana, in contrasto con la malvagità di un sanguinario vampiro di 514 anni che ha conosciuto Michelangelo e Caravaggio.  

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Caldo sangue è un romanzo molto accattivante, scritto in maniera impeccabile che riesce a coniugare la storia di un vampiro con un’ambientazione molto particolare ed estremamente affascinante. Ranieri è un essere sanguinario bello ed intenso, dai folti capelli neri e gli occhi blu, il suo fascino è naturalmente irresistibile per il genere femminile e lui ne ha avute tante di donne ma è da sempre innamorato di una sola: Violante. Essendo un vampiro antico, l’ha vista nascere e lentamente si è innamorato di lei, avendo la pazienza di aspettare che crescesse e soprattutto facesse le sue esperienze di vita, anche negative, per poi finalmente avvicinarsi a lei, facendole credere che la loro conoscenza fosse un semplice scherzo del destino. Scherzo poi non tanto… perché la donna rimane esterrefatta di fronte a tanta bellezza, fisico, prestanza ma soprattutto gentilezza, per non parlare di un particolare estremamente importante: il cibo. Ranieri sa cucinare da Dio e fa in modo di essere assunto proprio nel ristorante di Violante per starle vicino e farla innamorare in modo assolutamente naturale. Infatti non userà mai il suo fascino incantatore per ottenere qualcosa da lei, desidera soltanto che la donna si leghi a lui spontaneamente senza alcun tipo di artificio o magia. 
Velocità, resistenza, forza, fascino. Irretiamo col nostro carisma, affasciniamo con la nostra bellezza e la persuasione: operiamo una sorta di ipnosi, attuando efficaci suggestioni. 
A proposito di magia… Il romanzo è scritto in prima persona e racconta la vicenda attraverso il punto di vista di Ranieri che passo dopo passo ci introduce con meticolosità nella propria vita, raccontandoci anche i più piccoli dettagli di come è diventato vampiro, grazie ad una bellissima donna di nome Carpazia, e di come e perché si è innamorato di Violante, nonostante sia un’umana. Oltre a questo però l’autrice permette al proprio protagonista di inserire anche una serie di digressioni riguardanti l’essere un vampiro, in modo da chiarire o confutare tutte quelle notizie che sappiamo su questi esseri che non sono così cattivi come possono apparire. Alcune nozioni sono importanti come il fatto che i vampiri non hanno assolutamente poteri magici, non possono procreare ma provano sicuramente piacere nel sesso. La voglia di avere un figlio è per Ranieri un elemento fondamentale. Sa di non poterne avere ed è anche per questo che ha scelto Violante come compagna della sua vita (eterna?), in quanto lei ha già un bambino piccolo di nome Francesco avuto da una relazione precedente finita decisamente male. 
Suanna Roberti è un’autrice che non conoscevo ed ho avuto una meravigliosa sorpresa leggendola. Il suo romanzo non fa una piega, scorre in modo fluido, mescolando fattori leggendari e mitici con una realtà tangibile e paradossalmente fattibile, nonostante si parli di vampiri e di sangue.  
Il cibo umano lo annuso, lo sento. E in quel caso, solo in quel caso, lo capisco. E lo vivo. 
Come si nutre Ranieri? Principalmente di animali, e ahimè, proprio di gatti… Io sono una gattofila nata e questo ovviamente mi ha fatto storcere un po’ il naso, ma volete sapere la verità? E’ impossibile non amare questo vampiro sin da subito! E’ scrupoloso, attento, totalmente innamorato di Violante che dal canto suo non ci metterà molto a capitolare pur non riuscendo a farsi una ragione che un uomo bello, intelligente e galantuomo come Ranieri possa volere proprio lei.  
E quel corpo splendido che minimizza in abiti di una taglia più grandi. Io l’ho vista diventare donna, Violante. Quando l’ho incontrata la prima volta, trent’anni fa, era una bambola coi codini neri. 
L’autrice ha costruito un personaggio impeccabile, dalla storia affascinante e con caratteristiche che ricordano quelle dei vampiri tradizionali, pur introducendo alcune novità. Insomma è come se avesse reso più verosimili queste creature che cercano di sopravvivere in un mondo che non è fatto per loro. I problemi non mancano e Ranieri ne deve affrontare parecchi. Primo fra tutti il desiderio di mordere la sua Violante soprattutto nei momenti più intimi. All’inizio riuscirà a controllarsi ma con il passare del tempo e con l’avvento di nuovo fattori sarà sempre più difficile per lui scindere le cose.  
Non preoccuparti, Violante: veglio su di te da sempre, e nessuno al mondo ti toccherà. A meno che non lo faccia io. 
La fame ed il sesso sono indistinguibili per un vampiro come lui, così carico di forza  e soprattutto di passione. Vogliamo davvero parlare di questo? Bene, vi dirò senza peli sulla lingua che l’autrice non si è assolutamente trattenuta nel racconto dei momenti più privati tra i due e le scene erotiche toccano picchi altissimi di sensualità e magnetisimo. Lo stesso Ranieri è dotato di qualcosa di magico che va oltre la sua essenza di creatura paranormale. E’ il suo carattere, la sua predisposizione al prendersi cura delle persone che ama. Non avete idea di come si rapporta nei confronti di Francesco, il piccolo della casa, come se fosse davvero lui stesso il padre! E vogliamo parlare del bambino che per un assoluto istinto naturale lo trova immediatamente simpatico ed è l’unico ad accorgersi che Ranieri ha le zanne e dunque per lui è un animale?! Dovrebbe temerlo e  invece sin dalla prima volta che lo vede gli si getta tra le braccia dimostrando una fiducia e un senso di amicizia che sconvolgono soprattutto Violante. 

Lei è molto schiva soprattutto all’inizio e considerando la differenza di età con il vampiro, non vuole nulla di serio con lui, perché ha paura soprattutto del suo essere mamma e di essere nuovamente abbandonata. Ma piano piano l’uomo riuscirà a convincerla, a farla fidare di lui e a fare in modo che lei gli apra totalmente il suo cuore. 
Ranieri è uno splendido cuoco, cucina dei piatti fantastici e conquista tutti con la sua naturale predisposizione al contatto umano. E’ un uomo che trasmette calore nonostante sia morto, come spiega più volte all’interno del romanzo. Il suo calore arriva direttamente dal suo carattere e dalla sua maniera di approcciarsi alla vita. Ama l’esistenza soprattutto da quando può condividerla con la sua Violante, la donna che ha scelto fin dal primo momento mentre lei è naturalmente ignara di tutto. 
Il linguaggio non è mai volgare, riesce con misurata capacità descrittiva a rendere al meglio le scene più bollenti senza mai dare fastidio. Una scena in particolare è quella in cui i due protagonisti hanno un approccio fisico iniziale, che davvero lascia a bocca aperta per come l’autrice riesce con delicatezza ma profonda intensità a raccontare come se quell’incontro fosse miele fuso che si scioglie in modo lento ed insaziabile. 

Sono rimasta letteralmente sorpresa da Caldo sangue, una storia che davvero non mi aspettavo, curata fin nei minimi particolari, pensata e studiata per regalare al lettore un nuovo personaggio, quasi mistico per il suo fascino oscuro senza però apparire iperbolico. Una storia d’amore tenera ma anche straziante, dove la passione e l’attrazione fisica inneggiano alla vita, alla scoperta, all’intensità di una serie di momenti che vanno afferrati, morsi ed inghiottiti per poi sentirne ancora la fame. Perché è questo quello che Suanna Roberti riesce a fare: ti mette addosso la stessa fame di scoperta, la stessa curiosità che è in costante crescita a tal punto che ti sembra di non poter fare a meno di sapere. Ranieri è una figura potente, immaginaria ma di carne, solida, consistente, la sua personalità è un regalo dolce e sornione per ogni donna che leggendo, vuole regalarsi momenti di tenerezza ma anche di amore, quello più intenso e viscerale possibile, quello che sei costretto a vivere con tutti i sensi, senza salvarti da niente, da nessuna sensazione, nessuna emozione, perché l’autrice ti costringe a metterle tutte in gioco, e devo ammettere che in questo caso è una costrizione bellissima. 


4 commenti:

  1. Mi hai steso a terra.
    Antonietta, mi hai steso a terra.
    Una recensione piena di amore, di passione e di tutto quello che ahimè a volte troviamo solo nei libri, no? In libri come questo che ci coinvolgono e travolgono senza che magari ce ne rendiamo conto, io ho sentito questo mentre leggevo le tue parole, e ti confesso che ormai ho perso il conto delle volte in cui ho desiderato, e sì, lo ammetto, soprattutto quando leggevo Twilight, di svegliarmi un giorno e scoprirmi un vampiro e non più umana, so che è pazzesco ma quando la vita, le persone con cui vivi fanno così schifo, ti assicuro che il mondo della fantasia, dei libri come questo, ti fanno arrivare a tanto!!!

    E con un vampiro come Ranieri, Gesù, vorrei essere morsa adesso, adesso!!!

    Non ho parole per quei teaser, davvero, sono stu-pen-di!!
    E sono sicura che anche Ranieri approverebbe!!!
    <3 <3 <3

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    1. *_____*
      Grazie Federica! <3<3<3
      Caldo sangue è davvero un romanzo molto molto bello! L'autrice ha creato un personaggio di carattere e molto affascinante, un Uomo, direi. Anche se poi è un vampiro, ma non la farei tutta questa differenza... XD
      Io non ci ho trovato neanche una nota stonata, davvero meraviglioso. C'è un po' di tutto e per chi ama i Paranormal, credo sia l'ideale.

      Un abbraccio! <3

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  2. Gentile Antonietta: innanzitutto grazie per aver dedicato del tempo a Ranieri. E come seconda cosa, sono felice che ti abbia catturato al punto da farne venire fuori una recensione tanto appassionata.
    Ero sicura che ti avrebbe conquistato, perché Ranieri è così: dannatamente affascinante e, permettimelo, bastardo al punto giusto.
    La genesi del romanzo non è stata una passeggiata, perché come hai sottolineato nella tua recensione, il POV è maschile, e io sono una donna, quindi descrivere determinate situazioni erotiche non è stato facile. Ma durante la stesura mi sono fatta una sola domanda: Ranieri si sarebbe trattenuto? E la risposta è stata: no.
    Lui vive la vita come se non ci fosse un domani, ed è paradossale dato che ha tutto il tempo del mondo.
    C’è stato un momento, durante la stesura (notturna, come sempre) in cui mi sono sentita quasi “posseduta” da lui, tanto che scrivevo di pancia senza fermarmi, arrivando a scrivere 10 capitoli uno di seguito all’altro, come se fossi sotto dettatura. Curioso come certe storie attendono solo di essere scritte, non inventate.
    Il risultato è quello che hai letto: una storia straziante, a tratti crudele ma vera, concreta. E tangibile. Quasi il vampiro della porta accanto, senza alcun potere magico se non quello di essere un “diverso”, non di sentirsi come tale, grazie al suo naturale e comprensibile egocentrismo.
    Sono stata colpita da alcuni passaggi che noto ti hanno coinvolta più di altri, come il rapporto tra Ranieri e il piccolo Francesco, frutto di un amore incondizionato e senza remore morali, come quello che gli adulti provano per gli adulti. E come ultima cosa, ti ringrazio per il modo in cui hai trattato l’argomento, perché si sente che ti sei buttata nella lettura senza alcun pregiudizio, senza considerare la storia “già letta, già sentita”.
    Sì, c’è molta “ciccia”, come dico sempre a chi si appresta alla lettura, ma ci sono anche considerazioni nuove: la consapevolezza che il mondo dei vampiri non è sempre Twilight, e soprattutto: c’è molta Italia. Un vampiro patriottico che ama il suo paese e detesta lo stereotipo della sua specie. Quindi, attente, lettrici: c’è un nuovo vampiro il città.

    Suanna F. Roberti

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    1. Cara Suanna, il tuo romanzo mi ha davvero conquistato come si evince chiaramente dalla recensione. Ho letto senza pregiudizi e senza pensare a cose già sentite ed è proprio per questo che ne ho colto tutta la bellezza e la particolarità. Un personaggio davvero curato nei minimi particolari e una storia in cui non ho trovato punti deboli. Poi sì, ci sono stati passi che mi hanno davvero colpito e soprattutto il modo in cui hai espresso certi argomenti. Ho trovato Ranieri, nonostante sia un vampiro, molto diverso da tutti gli altri e questo è un tuo merito. La storia fa tutto il resto. Complimenti!

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