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venerdì 24 febbraio 2017

Nocte di Courtney Cole Recensione

Buongiorno cari lettori! Nocte è un romanzo che ho letto in inglese perchè non potevo aspettare. Una storia che mi ha fatto perdere la testa, di cui mi sono follemente innamorata e che leggerò sicuramente anche quando sarà pubblicata in Italia dalla Fabbri. Per il momento spero vogliate seguirmi in questa storia dove niente è come sembra... e che io considero davvero SPETTACOLARE!

nocte
di Courtney Cole

Editore: Selfpublishing
Pagine: 322
GENERE: Romanzo in inglese (Prossimamente pubblicato da Fabbri)
Prezzo: 3,63 
Formato: eBook
Data d'uscita: 2015
Link d'acquisto: QUI

Trama:
My name is Calla Price, and I’m one half of a whole. My other half-- my twin brother, my Finn-- is crazy. I love him. More than life, more than anything. And even though I’m terrified he’ll suck me down with him, no one can save him but me. I’m doing all I can to stay afloat in a sea of insanity, but I’m drowning more and more each day. So I reach out for a lifeline. Dare DuBray. He’s my savior and my anti-Christ. His arms are where I feel safe, where I’m afraid, where I belong, where I’m lost. He will heal me, break me, love me and hate me. He has the power to destroy me. Maybe that’s ok. Because I can’t seem to save Finn and love Dare without everyone getting hurt. Why? Because of a secret. A secret I’m so busy trying to figure out, that I never see it coming. You won’t either.

RECENSIONE

Nocte è una lettura conturbante, una lettura che ti strazia pagina dopo pagina senza dire nulla, nel silenzio assoluto di una semplice parola, di un sospiro, di un gesto che assume significati che travalicano la ragione e che t’inebria tutti i sensi.

Courtney Cole, autrice che finalmente arriverà in Italia grazie alla Fabbri che tradurrà questo romanzo, è una delle scrittrici a mio parere più talentuose, perché è riuscita a scrivere un romanzo pieno di suspense, dalle tinte dark dove è l’aspetto psicologico a prendere il sopravvento molto di più di quanto si possa immaginare.

Ho affrontato questa lettura in inglese con l’ansia e con la consapevolezza di non voler rimanere per nessun motivo delusa, e credetemi, nemmeno per un attimo ho pensato qualcosa di negativo.
Raramente ma molto raramente accade di trovare un libro perfetto. Beh… fatemelo dire, gridare al mondo intero: questo libro è la perfezione assoluta!

Tutto mi ricorda del funerale perché sono circondata dalla morte. O mortem, come la chiama Finn.

Parti con un’idea, come sono partita io e per un bel po’ di tempo questa idea ha una serie di conferme che ti spingono a continuare sempre ingranando la lettura ma poi ad un certo punto ti senti coinvolta in un turbine di sensazioni che ti fanno perdere la testa. Difficilmente ho letto qualcosa di simile. Stiamo parlando di un linguaggio che non si spreca in inutili virtuosismi, metafore, similitudini o chissà quali esposizioni poetiche ma si concentra sull’essenziale, su poche parole, intervallate da enigmatici silenzi, che ti bucano il cuore.

Io ho sentito letteralmente la follia, l’angoscia, la disperazione farsi di carne ed ossa ed entrarmi sotto pelle. Le ho guardate ingigantirsi, farsi pesanti ed abbracciarmi in una stretta asfissiante, ma fatta di quella pressione che è stata sempre un piacere misto al dolore.

Calla è la protagonista. Una ragazza che ha un gemello di nome Finn, con il quale ha appena condiviso un grande dolore: la morte della madre in un incidente stradale. I due vivono con il padre che si occupa di funerali. Questo significa che nella loro casa ci sono cadaveri, c’è odore di prodotti per la cura e il mantenimento dei corpi morti, e c’è sempre un’aria vagamente sinistra.

Ma non è tanto questo a rendere l’atmosfera particolarmente strisciante, quanto la malattia di Finn che è pazzo. Pazzo letteralmente, fortemente, dannatamente, senza condizioni e senza alcuna salvezza.

Non dirle il tuo
S E G R E T O
La figura di Finn vi farà uscire di testa. Un ragazzo dalla pelle diafana, gli occhi blu e lo sguardo eternamente in cerca di qualcosa, morbosamente legato alla sorella Calla. Un ragazzo che sembra fragile, che ama il latino, che sente le voci. Voci cattive.

Lei si sente in colpa per la morte della madre perché era al telefono con la donna, quando è avvenuto l’incidente ed è convinta di averla distratta con la sua voce. Calla sopravvive a questa morte in modo traballante, oscuro, senza apparente via d’uscita. Il suo mondo si fa sempre più buio, l’odore della morte diventa insopportabile in quella casa che celebra i cadaveri e ogni volta sembra dare uno spintone alla vita.

Ho trovato magistrale la scelta di ambientare la storia in questo contesto funereo perché pagina dopo pagina, senti addosso il respiro della morte. Finn e Calla ne sono avvolti, ottenebrati, ammantati.

Serva me. Servabo te. Salvami ed io ti  salverò.

Sono portatori di morte in modo inconsapevole, la loro luce si sta spegnendo ma prima che ciò accada in modo definitivo… arriva Dare DuBray.

Ragazzo dai capelli lunghi e neri, lo sguardo magnetico, gli occhi così scuri da essere il riflesso dell’abisso più incontaminato eppure così struggente. Nei suoi occhi si riflette la più buia delle notti e anche quella più perduta.

Lo straniero sexy con gli occhi neri come la
N O T T E
Calla lo incontra durante le sedute teraupetiche di Finn, e ne rimane colpita all’istante. I due parlano poco ma s’intendono alla perfezione. Gli incontri continueranno e Dare pronuncerà ogni volta una frase particolare che catturerà Calla in una rete di malizia, sensualità, passione che la spingerà con un tumulto dentro, verso quest’uomo che sembra arrivare da un’altra realtà.

Ho adorato, ho amato alla follia Dare DuBray, esattamente come lo ama Calla.

Il loro rapporto diventerà sempre più stretto ma sarà continuamente messo in pericolo dalla figura di Finn, che non sembra accettare di buon grado l’avvicinamento della sorella a questo misterioso sconosciuto. Inoltre, Dare, il sensuale ed enigmatico Dare Me, come lo chiama lei, troppe volte frena la passione che scoppia tra loro due, senza spiegare il perché, se non dicendo che tutti hanno dei segreti e che Calla deve essere davvero sicura di volere lui e nessun altro.

So a cosa state pensando. Non fatelo! Anzi sì, fate come me, pensate che magari c’è l’ombra di un triangolo, pensate che Finn ami la sorella in modo morboso, pensate a tutto quello che vi pare, ma non abbandonate la lettura! Mai!

Nocte è una storia che ribalterà tutte le vostre certezze. Credetemi, arriverete al punto che direte a voi stessi: ok, non avevo capito niente! L’autrice è grandiosa, immensa, fantastica.
Questa storia è stupefacente. E’ proprio come piace a me: psicologia, intrigo, follia, amore e passione che scorrono come seta tra le pagine e bruciano come le fiamme più infernali.

La connessione che c’è tra Calla e Finn è innegabile. Una connessione che viene evidenziata, portata all’estremo anche dalla presenza del diario di lui dove riporta frasi apparentemente sconnesse che vi daranno alla testa. Vi sentirete ubriachi e nello stesso tempo manipolati da qualcosa a cui però non riuscirete a dare un nome, una faccia, se non alla fine. 
Io ho veramente pensato di tutto, di tutto, ma non ci sono lo stesso arrivata.


Il legame tra Calla e Dare è così drammatico, tormentato, voglioso, affascinante, palpitante e silenzioso. Poche parole tra loro ma un filo rosso di sangue che s’inerpica tra di loro e li lega per sempre. Ho sentito i brividi addosso, brividi di magia, una magia oscura, dolorosa, commovente.

Wow che personaggio Dare! E la sua Calla! E Finn? Niente è come sembra, nulla potrete contro la verità. 
Una verità che dovrete faticare per raggiungere e di cui io non vi darò neanche un indizio. Ebbene sì, perché non voglio facilitarvi le cose, dovete leggere Nocte e soffrire esattamente come ho sofferto io. Tribolare, immaginare, sognare, dimenarvi alla ricerca di una soluzione plausibile.

Non c’è solo sofferenza ma anche piacere, l’immenso piacere di scoprire un finale in grado di spezzare il fiato e di farsi amare fino in fondo, in una profondità mistica e dell’anima, che connette autore e lettore in un modo indimenticabile, al quale possono aspirare solo pochi autori. Courtney Cole è uno di questi. Lei rapisce e io sono ancora lì, dove lei mi ha portato. E semmai dovessi tornare, non sarò più come prima…


8 commenti:

  1. Ho il secondo nel Kindle, non vedo l'ora di leggerlo *-*

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  2. Wow, wow, wow <3<3<3<3 Mi hai colpito dritto al cuore, che recensione meravigliosa ^_^ Lo devo leggere PER FORZA e spero che la Fabbri si sbrighi (non sono ferrata a leggere in inglese xD) perché non ho intenzione di aspettare a lungo. Già lo sto pregustando *_*
    Grazie perché mi hai illuminato la serata con questa recensione *_*
    Un bacione grande :-**

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    1. Cara Maria, grazie! Non vedo l'ora che lo leggi anche tu!
      Spero vivamente che la Fabbri lo pubblichi presto e ci ritroveremo a leggerlo insieme, perchè io voglio assolutamente leggerlo anche in italiano ed averlo soprattutto in cartaceo, poichè adesso ho l'ebook. :-)
      Sono strafelice di averti colpito con la mia recensione <3<3<3
      Un abbraccio fortissimo! :***

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  3. Lo sai che aspettavo questa recensione*-* Anche se (e continuo a chiedermi perchè!) il libro non mi ha coinvolta come avrei voluto, ero sicura che lo avresti amato e che ne avresti fatto una recensione così... Da togliere il respiro. Se non lo avessi già letto, le tue parole mi avrebbero sicuramente spinta a farlo*-*
    Adesso però non vedo l'ora di leggere anche la recensione del secondo!

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    1. Cara Virginia, sono felice che la mia recensione ti sia piaciuta e mi è dispiaciuto che il romanzo non ti abbia coinvolto come avresti voluto. Nonostante questo, per me è stata davvero una lettura come poche per tanti motivi. Spero di riuscire a leggere il secondo al più presto, soprattutto perchè come sai, il finale lascia davvero sulle spine! *__*

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  4. Wow... Questa recensione è mozzafiato! E il libro... pure a quanto pare!
    Mi intriga da morire. :)

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    1. Ciao Federica! :-) Grazie di cuore <3 Sono felice che ti intriga perchè lo considero davvero un libro bellissimo, magnifico sotto tutti i punti di vista, non vedo l'ora di leggerlo in italiano!

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