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lunedì 15 maggio 2017

L'incastro (im)perfetto di Colleen Hoover Recensione

Buongiorno! Oggi vi parlo di un romanzo forte e struggente pubblicato qualche anno fa. E' il secondo libro che leggo di questa autrice e ho avuto conferma che mi piace moltissimo! Soprattutto in questa storia che è tormentata e drammatica come piace a me!

l'incastro (im)perfetto
di Colleen Hoover

Editore: Leggereditore
Pagine: 326
GENERE: Contemporary Romance
Prezzo: 12,90 € - 4,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2015
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Quando Tate Collins incontra il pilota di linea Miles Archer, sa fin da subito che non potrà trattarsi di amore. A dire il vero, i due non potrebbero nemmeno considerarsi amici, se non fosse che condividono un'innegabile e travolgente attrazione reciproca. Quando scoprono le carte, pensano di aver trovato l'incastro perfetto: lui non cerca l'amore e lei non ha tempo per trovarlo. Cosa c'è di più semplice? L'importante è che Tate si attenga alle uniche due regole che Miles ha imposto: non chiedere mai del passato e non aspettarsi niente dal futuro. Sembra facile, ma non lo è, perché il loro legame si fa sempre più stretto e rispettare i patti per Tate diventa sempre più arduo, fino ad apparirle impossibile. Quella che doveva essere solo una storia di passione travolgente rischia così di trasformarsi in un qualcosa di veramente spiacevole, l'ultima cosa di cui Tate avrebbe bisogno: un amore travagliato e fallimentare.

RECENSIONE

L’incastro (im)perfetto è il secondo romanzo che leggo di Colleen Hoover e ho avuto conferma della sua magia e della potenza narrativa del suo stile e della sua scrittura.

Una storia che definirei cattiva, cattiva per il modo in cui Miles, il protagonista maschile, sembra non avere cuore, anima, sentimenti fino alla fine. Cattiva perché è capace di ferire molto di più di un gesto, di uno schiaffo come solo le parole potenti, forti e drammatiche sanno fare. La Hoover è un’autrice che usa le parole per creare mondi di immagini e di sensazioni, senza mai tralasciare nulla, dall’emozione più cattiva a quella più dolce, esprimendo attraverso i suoi libri dei veri e propri universi a sé stanti che palpitano con un loro cuore.

Peccato che anche il cuore dei lettori si muova all’unisono con ciò che si avverte nel libro e attraverso le storie dei protagonisti. E quindi si soffre, irrimediabilmente.

Tate è una ragazza semplice, senza grilli per la testa, una di quelle ragazze che vorrebbe starsene per i fatti suoi e che si ritrova a vivere a casa del fratello Corbin per andare all’università. Proprio il giorno del suo arrivo incontra Miles, un ragazzo che le appare come distrutto, piangnucolante e profondamente ubriaco.

«La sua personalità ondeggia tra accogliente e ruvidamente indifferente, offuscando le mie capacità di giudizio.»

Certo, dal loro primo incontro-scontro, non si potrebbe immaginare nulla di buono e in effetti per buona parte del libro, per non dire tutto, è proprio così.
Tate sente subito di provare una forte attrazione per lui, un ragazzo che sfugge a qualsiasi definizione ma che d’altra parte, è anche bello da morire. Un fisico statuario, un volto meraviglioso e un lavoro come pilota che condivide con Corbin.
I due sono anche grandi amici a patto che Miles non superi un determinato confine: Tate.

Il confine viene presto superato e i due protagonisti iniziano una relazione che si basa esclusivamente sul sesso perché Miles ci tiene a precisare che non vuole altro da Tate e che soprattutto, non può offrile niente di diverso.

La ragazza, almeno inizialmente, accetta di buon grado queste regole, fino a quando, con il passare del tempo, la presenza di Miles diventa sempre più pressante ed insistente per considerarlo soltanto come un amico con cui andare a letto occasionalmente.
Lui le dice cose che non dovrebbe dire ad una donna che non considera come la sua donna e soprattutto si comporta con possessività e gelosia.

Miles stringe la presa sul mio collo… poi mi uccide. O mi bacia. Non saprei dire quale delle due ma sono abbastanza sicura che si provi la stessa cosa. Le sue labbra contro le mie sono… il
M O N D O
Tutti questi atteggiamenti e alcune parole pronunciate da lui gettano nella più assoluta confusione Tate che non sa davvero cosa pensare di lui, di se stessa e soprattutto del loro legame.
E’ evidente che Miles abbia dei problemi, problemi che riguardano il suo passato ma i ricordi e le memorie che serba dentro di sé sono assolutamente off limits per Tate che non verrà mai a conoscenza di cosa gli ha strappato il cuore.

E’ questo quello che lui le continua a ripetere in un estenuante tira e molla che tocca alti picchi di erotismo perché i nostri protagonisti vanno a letto insieme moltissime volte, molte di più di quanto una pseudo-relazione assolutamente disinteressata dovrebbe presupporre.

Lo stile dell’autrice è una gabbia di piccole follie e di momenti di alta tensione, con cui è capace di trasportarti direttamente nel cuore più vivido e sanguinante della storia.

Tate fa tenerezza, più di una volta avrei voluto consolarla per il modo in cui la tratta Miles. E’ una ragazza che purtroppo, contro ogni aspettativa e divieto, s’innamora di lui perché, è inutile nasconderlo, la scintilla scatta dal primo momento in cui si guardano e si toccano. Allora perché, diavolo, rinunciare a tutto questo? Perché sopprimere in modo così egoistico la fiamma dell’amore e della passione? Purtroppo la nostra protagonista non riesce a darsi una risposta plausibile perché Miles non smette un attimo di farla impazzire, in tutti i sensi.

«Qualcosa nei suoi occhi che non è né desiderio né bisogno, né delusione, né intimidazione. Qualcosa di non detto. Qualcosa che vuole dirmi ma ha troppa paura per farlo.»

L’incastro imperfetto è un romanzo doloroso, estenuante, crudo, ma anche molto dolce e sicuramente reale come la vita. Il segreto di Miles è terribile, triste, sconfortante. E lui è un personaggio che non lascia indifferenti ma che si fa sentire, sia nei suoi pregi che nelle sue debolezze. Le sue ferite sono evidenti, sono mentali e metaforicamente sempre presenti perché anche se ha scelto il silenzio e l’introversione, non ride, non scherza, non sorride, quasi mai.

A Tate tutto questo non sfugge e purtroppo non riesce a farsi scivolare tutto dalla pelle, ne soffre anche se non conosce quasi nulla di lui, ne soffre perché lo sente come se fosse già parte di se stessa. Il loro è un percorso lungo e pieno di ostacoli, un cammino tortuoso che purtroppo verrà aggredito dalla morte e dal fantasma della disgrazia e di una tragedia che è quasi impossibile superare. Il vero problema di Miles è l’accettazione di se stesso e la presa di coscienza che il suo modo di amare non è sbagliato e soprattutto non è finito.

Una storia d’amore e di passione, di sensualità e voglia di vivere che irrompono come una tempesta da quelle pagine che hanno una potenza straordinaria, quella di scriverti addosso le emozioni e di commuoverti, di farti arrabbiare e di farti sperare insieme ai protagonisti. Alla fine ho tirato un sospiro di sollievo perché ho sentito che finalmente Tate e Miles avevano avuto ciò che meritavano. Ma prima… quanto dolore e quanta malinconia… quante parole non dette, quanto silenzio da strappare e buttar via… Tanto buio, tanta oscurità per poi ritrovare la forza di tornare a vivere.

12 commenti:

  1. Ciao Antonietta! Conosco la Hoover per 9 novembre e Forse un giorno, e...l'adoro quella donna! Questo mi manca, ma prima o poi me lo leggerò sicuro, perchè i suoi libri son sempre pieni di disperazione (io ci sguazzo nelle storie così) ma anche di felicità, sotto sotto.

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  2. Ciao:) Ho letto qualche romanzo della Hoover ma questo mi manca, anche perchè mi sembra fuori del suo solito genere (o così mi è parso di capire, leggendo le varie recensioni). La tua recensione è poesia pura per un libro che, ne sono sicura, si rivelerà profondo e doloroso.
    Un abbraccio!

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    1. Ciao! È molto bello e se hai letto altro della Hoover, non puoi lasciartelo sfuggire!
      Un abbraccio! <3

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  3. Io ho un rapporto di amore/odio con questo libro, devo decisamente rileggerlo per farm un'idea più chiara!

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  4. Ciao Antonietta, mi dispiace arrivare solo adesso... e leggere le tue parole per me è un regalo. Preziosissimo. Sai benissimo quanto ami Colleen Hoover e sapere che per te è una conferma... mi rende davvero felice.
    Grazie infinite per questa recensione meravigliosa, a dir poco.
    Un abbraccione forte di cuore!! :****

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    1. Ciao cara Federica, non posso non essere d'accordo con te su questa autrice. Già prima di leggerla mi fidavo delle tue parole, adesso posso dire di averla letta in prima persona, almeno in due libri, e aver capito molto bene cosa intendevi quando ne hai parlato. <3 E' anche grazie a te che ho iniziato a leggerla! <3
      Grazie, un abbraccio forte!

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  5. Wow che concentrato di emozioni è la tua recensione, potente e fortissima! Ho apprezzato tantissimo la Hoover grazie ad altri suoi romanzi, questo è in wl e mi riprometto di leggerlo da così tanto tempo, dopo la tua recensione spero di riuscire a prenderlo presto ❤️ Un abbraccione grande grande

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    1. Ciao dolce Ely, grazie! <3 Questo dicono che sia un romanzo un po' diverso dai suoi precedenti, che io devo ancora leggere, ma lo farò sicuramente! Ormai è un'autrice che apprezzo anche io tantissimo! <3
      Un abbraccio forte! :*

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  6. Ciao Antonietta <3 Vedendo la copertina, non avrei mai immaginato che si trattasse di una storia tormentata e dolorosa, quelle storie che piacciono tantissimo anche a me.
    Ho sentito parlare tantissimo di questa autrice e ho sempre avuto curiosità di leggere un suo libro, ma fin ora non è mai capitato. Rimedierò sicuramente, magari partendo proprio da L'incastro imperfetto: dalla trama e dalla tua meravigliosa recensione ho capito che potrebbe essere la storia giusta per me!
    Un abbraccio forte <3<3<3<3

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    1. Ciao Maria! <3 È proprio così, invece, è una storia dolorosa, che spesso ti prende lo stomaco perchè vorresti davvero consolare Tate per come Miles la tratta ma nello stesso tempo sai che quel ragazzo nasconde qualcosa di terribile che lo ha cambiato per sempre. Poichè entrambe amiamo questo genere di storie, non fartelo scappare! *___*
      Un abbraccio forte forte :****

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