Ultime recensioni

venerdì 29 settembre 2017

✎ Recensione ➱ La narratrice sconosciuta di Brunonia Barry

Buon venerdì! Grazie alla Garzanti ho avuto la possibilità di leggere questo romanzo e di amare molto le atmosfere surreali e soprannaturali, pur raccontando una storia dove la suspense è sempre alta e dove c'è davvero tanto mistero. Un'autrice che ho scoperto solo adesso ma che mi è piaciuta moltissimo. Da recuperare tutti i suoi libri!

La narratrice sconosciuta
di Brunonia Barry

Editore: Garzanti
Pagine: 496
GENERE: Romanzo
Prezzo: 18,60 € - 9,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: Settembre 2017
Link d'acquisto:  ➜ QUI

Trama:
Il buio è appena calato avvolgendo Salem nel suo manto scuro. Callie ha sette anni appena ed è sola sulla scogliera che domina la baia. Non dovrebbe essere lì. È troppo pericoloso. Poi all’improvviso sente uno strano grido e lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi la lascia senza parole: tre donne sono state uccise. Solo Rose, la più anziana del gruppo, riesce a scappare e a portare Callie in salvo. Sono passati vent’anni da quel terribile evento. Anni in cui Callie ha fatto di tutto per dimenticare e vivere una vita il più possibile normale. Ha promesso a sé stessa che non avrebbe più messo piede a Salem, il luogo dei suoi incubi. Eppure, sente che per lei è arrivato il momento di tornare là dove tutto è cominciato. Perché un ragazzo è stato trovato senza vita, e prima della fine un grido ha squarciato il cielo nero. Quello stesso grido che ha sentito da bambina e torna sempre a tormentarla. Ora non può permettere che Rose venga condannata per qualcosa che non ha commesso. La Rose che lei conosce, e che anni addietro le ha salvato la vita, non avrebbe mai osato fare del male a nessuno. Ne è sicura. Così come ne è sicuro l’ispettore Rafferty, incaricato di occuparsi del caso. A Callie allora non resta altra scelta che far luce sulla verità. Una verità che ha radici in quella terribile notte sulla scogliera, dove si è compiuto un destino ancora avvolto nel mistero e che ora ha bisogno di essere svelato. Costi quel che costi.

RECENSIONE

La narratrice sconosciuta è uno di quei romanzi che rientrano a pieno diritto nella categoria dei miei preferiti. Storie in cui si mescolano elementi reali e soprannaturali, creando un mix di tensione crescente e di emotività dilaniante.

Non a caso l’ambientazione è Salem, questa cittadina americana ormai famosa per la caccia alle streghe e per la loro uccisione. Le atmosfere si muovono tra il presente ed il passato e sono attraversate da indicibili e frastornanti scie di sangue.

La protagonista è Callie, una ragazza di venticinque anni che all’età di sette riesce a scampare ad un evento estremamente tragico, un vero e proprio omicidio irrisolto che vede la morte di tre donne.
Prima di ciò, Callie, sola su una scogliera mentre il mare è in tempesta, avverte un grido insidioso e feroce che le anticipa mostruosamente quello che di lì a poco accadrà.
Io non sono una strega più di quanto lei sia un mago e, se mi toglierete la vita, Dio vi darà sangue da bere.
Ma oltre alle donne morte, c’è Rose, l’unica persona che riesce a salvarsi da quella sciagura e che a sua volta porta in salvo la stessa Callie, donandole una nuova possibilità di esistenza.

Siamo nel 1989, e i fatti accaduti restano nel più assoluto mistero.
Il salto temporale ci porta nel 2014, e ritroviamo Callie ormai grande, lontana da Salem e da tutto ciò che questa cittadina le ricorda. La protagonista, in tutti questi anni, ha cercato in tutti i modi di dimenticare e di crearsi una vita diversa provando ad essere felice.

Purtroppo il passato torna a bussare alla sua porta quando viene a conoscenza che Rose, già all’epoca sospettata della morte delle tre donne, è stata nuovamente accusata per la morte di un giovane disabile mentalmente, morto nelle stesse circostanze misteriose.
Infatti la nostra Callie avvertirà nuovamente quel grido e deciderà di tornare a Salem per aiutare Rose, ormai vecchia ed anziana, l’unica donna che le abbia davvero salvato la vita.

Molti personaggi si muovono in questo universo strambo ed inquietante. Callie è una ragazza che deve risolvere tanti misteri che riguardano in primis la sua stessa esistenza, inevitabilmente legata a quegli omicidi. Pur di tenerla lontana da Salem, le avevano fatto credere che Rose fosse morta ma non è così.
La donna è però convinta di essere davvero la colpevole di tutti quegli omicidi perché sente che dentro di sé vive nascosto un banshee, ossia una creatura che desidera soltanto la distruzione.
Io sono uno zero. Non ho peso, non ho valore, non ho autorità. Non rappresento nulla. Io non esisto.
Questo elemento mi ha colpito molto perché insieme allo stile dell’autrice e alla forte presenza di richiami culturali ed evidentemente soprannaturali, rende questa storia ricca di fascino e di scoperta.

L’autrice è chiaramente impegnata nel descrivere fin nei minimi particolare il clima che si respira in una Salem eccezionalmente moderna, dal quale si evince la sua profonda conoscenza degli ambienti e tutto questo riflette chiaramente la sua stessa nascita nella cittadina.
Non è un romanzo di cui avere paura, non si tratta di una storia horror o cose simili, ma è molto misteriosa e per certi versi ambigua.
Dimmi cosa vuoi e ti dirò chi pensi di essere. Dimmi cosa temi e ti dirò chi sei veramente.
La sua penna riesce a creare un racconto realistico ma che non è mai tutto concentrato nell’apparenza, c’è sempre una doppia lettura, la volontà di leggere tra le righe, di andare oltre tutto ciò che è detto per cercare la verità sotto la cenere.
Non posso negare di essere profondamente attratta da questo tipo di atmosfere, di avvertirle facilmente sulla pelle, perché amo lasciarmi suggestionare.

Ebbene, questo romanzo riesce a suggestionarti, a suggerirti cose che non si vedono ma che si sentono.
I personaggi sono molteplici ma tutti rientrano perfettamente nella storia, giocando il loro ruolo per creare un incastro perfetto pronto a farti sognare ma anche disperare.

Per certi versi può anche essere crudo e sinistro ma la bellezza di questa storia consiste inevitabilmente nel suo continuo richiamo al passato, a tutto quello che conosciamo di Salem e a tutto quello che scopriremo adesso, proprio in mezzo alle pagine di questo libro. E voi siete pronti?                                                                                        
                                                                                                  

5 commenti:

  1. Ciao Antonietta! Questo libro l'avevo già adocchiato per la sua trama misteriosa. La tua recensione, oltre a intrigarmi parecchio, conferma le mie sensazioni. Se lo consideri uno dei tuoi romanzi preferiti allora non posso assolutamente perderlo :)
    Un bacione grande :-**

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria! Io adoro le storie improntate in questo modo, davvero tanto misteriose. Inoltre si avvicina Halloween e questa potrebbe essere una lettura adatta all'atmosfera!
      Un abbraccio! <3

      Elimina
  2. Ciao... l'ho appena comprato....credete...che avrei dovuto leggere la lettrice bugiarda?

    RispondiElimina