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lunedì 10 aprile 2017

La ragazza del dipinto di Ellen Umansky Recensione

Buon inizio settimana! Grazie ad un gentile omaggio della Newton Compton, vi parlo di La ragazza del dipinto, un romanzo che narra della guerra, dell'arte e della storia di due donne legate da un misterioso segreto...

la ragazza del dipinto
di Ellen Umansky

Editore: Newton Compton
Pagine: 349
GENERE: Giallo
Prezzo: 9,90 € - 4,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2017
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Vienna, 1939. Mentre lo spettro della guerra terrorizza l'Europa, i genitori di Rose Zimmer cercano disperatamente un modo per lasciare l'Austria. Non riuscendoci, decidono di salvare almeno la loro giovane figlia. Rose viene così affidata a degli sconosciuti e portata in Inghilterra. Sei anni più tardi, quando la guerra è finalmente terminata, Rose tenta di ricostruire la propria vita devastata: si mette quindi alla ricerca di un quadro del pittore Soutine, appartenuto alla madre, e al quale la donna era legatissima. Sulle tracce di quel dipinto, diventato per lei quasi un'ossessione, Rose arriverà fino a Los Angeles e a Lizzie Goldstein, figlia di un famoso collezionista. Tra Lizzie e Rose nasce un'amicizia inaspettata, destinata però a interrompersi bruscamente quando le due donne si troveranno di fronte a una verità dolorosa: un segreto che ha a che fare con il quadro di Soutine e che è rimasto nascosto per tanti anni...

RECENSIONE

La ragazza del dipinto è un romanzo che affronta la tematica della guerra, della scomparsa delle opere d’arte e di tutte una serie di alterazioni emozionali che vanno ad arricchire una storia che si avvicina molto ad un giallo, nonostante la copertina sia abbastanza fuorviante.

Punto focale dell’azione è un quadro di Soutine, intitolato Il fattorino. Un’opera che in passato apparteneva a Rose, una delle due protagoniste. Una giovane ragazza che durante la seconda guerra mondiale vive in Austria e che viene affidata dai genitori ad una nuova famiglia che la conduce in Inghilterra per essere protetta dalle ingiustizie del conflitto. La donna crescerà e si ritroverà a vivere in America ad un certo punto della sua vita quando vorrà conoscere le sue origini e mettersi alla ricerca di quel quadro al quale la madre era molto legata.

La sua storia è spiazzante e coinvolgente tanto quella di Lizzie, l’altra protagonista che fa l’avvocato a Los Angeles ed è vittima anch’ella di un passato criminale, in cui la guerra e le sue conseguenze hanno avuto un ruolo fondamentale.

Le due donne s’incontrano e si legano attraverso un’amicizia che le condurrà entrambe su un unico sentiero, quello del ritrovamento del quadro che nel corso degli anni è appartenuto alle famiglie di entrambe.
Ma talvolta, fare un certo errore, un errore irrimediabile, con grosse ripercussioni, è qualcosa che ti cambia la vita. Vedi come sarebbero potute andare le cose, e vedi che non sono così per causa tua.
La copertina di questo romanzo è molto bella. Innanzitutto è bianca e la sua fattura è setosa e scivolosa, mentre la si accarezza con le dita. Almeno per quanto mi riguarda è stato impossibile non rimanere affascinata dall’estetica del libro, un po’ meno dal titolo, che nonostante contenga molto mistero, non mi ha intrigato più di tanto.

Leggendo la storia ho scoperto uno stile certamente scorrevole e basato principalmente sul contrasto tra presente e passato. Il presente raccontato da Lizzie ed il passato che ha ripercorso tutti gli avvenimenti della vita di Rose.

La guerra è uno sfondo terribile, sanguinario e da incubo, soprattutto se rapportato al periodo storico e ancor di più all’arte che in questa storia assume un ruolo fondamentale, si può dire che lo stesso quadro, pur attraverso la sua incombente assenza, sia il terzo protagonista della storia.

Si affronta il problema delle opere d’arte che venivano trafugate dai nazisti ed è proprio questa l’origine della scomparsa di quel particolare quadro che unisce la vita delle due donne.

Attraverso un viaggio a ritroso nel tempo, entriamo in contatto con una realtà che sorprende e che lascia anche a bocca aperta in taluni punti. Nonostante questo, ci troviamo di fronte ad una sorta di ricerca, di indagine portata avanti per tutto il libro e che coinvolge altri personaggi pur rimanendo assolutamente ancorata alla vita esclusiva di Rose e Lizzie.
Le ombre indicavano la presenza di ulteriori elementi ancora da scoprire. L’incertezza, per definizione, includeva un sottile, prezioso, spiraglio di speranza.
Infatti, attraverso il racconto di ciò che hanno passato più che del presente, entriamo in sintonia con loro e con i loro desideri. Entrambe sono alla ricerca delle loro origini, entrambe vogliono trovare qualcosa che le faccia avvertire quel senso di appartenenza che ci rende completi nella vita.

La ragazza del dipinto, il cui titolo fa chiaramente allusione ad entrambe, e non soltanto ad una, è una storia che parla di guerra, di umanità, di emozioni e di ciò che di drammatico appartiene alla Storia e quindi a ciascuno di noi. Uno sfondo ben preciso che però va disperdendosi attraverso il racconto personale delle vite delle due donne che pur regalando sensazioni spinose e certamente non da sottovalutare, non mi hanno toccato più di tanto. 


6 commenti:

  1. Ciao Antonietta :-* Anche a me ha colpito molto la copertina di questo libro, bianca..un colore non molto usuale. Inoltre apprezzo l'ambientazione storica, il contrasto tra passato e presente e quella giuste dose di mistero che non guasta mai. Insomma, credo che si rivelerà una lettura molto interessante. Avevo già adocchiato questo libro e tu mi dai conferma che vale la pena leggerlo. Grazie, i tuoi consigli sono sempre preziosi <3
    Un abbraccio forte :-****

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    1. Ciao Maria! La copertina è fantastica, molto diversa dalle altre ed è appunto molto rara, proprio per il suo colore. So che apprezzi questo genere di storie e quindi credo che potrebbe davvero piacerti. Si mescola la Storia e l'arte con un mistero da svelare.
      Un abbraccio forte! :****

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  2. Ciao Antonietta:) Noto che il romanzo non ti ha proprio entusiasmato, pur facendosi leggere bene, ma ti dirò che sei riuscita, con le tue parole, a mettere in luce gli aspetti più intriganti di questo libro. Credo che sia una lettura interessante, su argomenti sui quali non si riflette mai abbastanza.
    PS. Ho letto l'estratto, comincio ad essere seriamente curiosa per il TUO, di romanzo;) Non vedo proprio l'ora*-*

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    1. Ciao Virginia! E' vero, non sono impazzita leggendolo ma le tematiche hanno attratto anche me, sono interessanti ed intelligenti.
      Grazie di cuore! <3 Spero di riuscire a finirlo al più presto, sono felicissima che tu voglia leggerlo e che tu sia così curiosa *__*

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  3. Ciao :-) Sembra un romanzo carino anche se non un capolavoro. A me piacciono molto le tematiche toccate e tu con la tua recensione sicuramente sei riuscita ad incuriosirmi. Magari un pensiero ce lo farò, visto che Guerra e Arte sono due mie passioni :-)
    Se ti va di passare dal mio blog sarai la benvenuta :-) Ti lascio il link: http://miklatrailibri.blogspot.it/

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    1. Ciao! Anche a me ha colpito proprio per le tematiche e per il fatto che vengano mescolate bene insieme.
      Grazie di esserti unita, passo da te con piacere! <3

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